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Caramelle di Papa Francesco per Cia

Tradotto da Rachelle

Jakarta, benang.id – Questo è l’incidente in un’udienza generale con Papa Francesco mercoledì 17 Aprile 2024. Non molto tempo fa. Nonostante abbia dovuto essere paziente tra la folla di pellegrini e l’aria fredda pungente, Jophiella Gratia “Cia” Deviyani (6) dall’Indonesia ha finalmente stretto la mano a Papa Francesco. E non dimenticare, il Papa ha fatto un regalo di caramelle a Cia – il soprannome di Gratia. Solo una caramella. Ma è un regalo inestimabile e non sarà mai mangiato. Non so per quanto tempo…..

Incontrare e poter stringere la mano al Papa è il sogno di centinaia di migliaia di pellegrini che ogni mercoledì affollato Piazza San Pietro, il Vaticano all’ordine del giorno settimanale delle audizioni generali. E stringere la mano al Papa è un grande regalo per chi lo sperimenta. E si dice che ci sia la convinzione che se Dio non vuole, è improbabile che si verifichi una stretta di mano al Papa anche se è pianificato.

Cia è la figlia di Elizabeth Wulandari, una casalinga. Venire in Vaticano per un bambino di 6 anni non è facile. Le preoccupazioni scompariranno tra la folla – a causa dell’istinto di un bambino piccolo che vuole sempre giocare – diventa uno dei flagelli per i suoi genitori. Per non parlare se il bambino si sente a disagio con un nuovo ambiente sconosciuto. Questa sarà un’altra questione. La malattia di nostalgia di casa – che desidera la loro casa, è anche un fattore di considerazione per i genitori per portare i loro figli a viaggiare all’estero. Soprattutto all’estero per fare un pellegrinaggio.

Jophiella Gratia “Cia” Deviyani tende la mano quando Papa Francesco si avvicina dopo l’udienza generale in Piazza San Pietro, Vaticano, mercoledì (17/4/2024). Foto: speciale

Ma non così con Cia. Molto prima che fosse presa la decisione di andare in Vaticano, la studentessa dell’asilo di Stella Maris, Gading Serpong, Tangerang era stata detta dai suoi genitori di “avere” – essere poco ingomente. È una promessa da affrontare. Oltre a non essere esigente, la promessa che Cia deve mantenere è di non lamentarsi, di essere forte per camminare. Cia non è autorizzata a chiedere un trasporto anche se si sente compiuta.

Ogni bambino porta sempre il proprio carattere dalla nascita. E come il personaggio Cia ha mostrato in pellegrinaggio in Vaticano. Questo bambino nato a febbraio non si lamenta, non è esigente, figuriamoci chiede di portare. Ha obbedito a quello che era diventato un accordo tra lui e sua madre. Anche così era ancora un bambino, e lo ha mostrato portando una bambola. Mentre il cellulare che di solito lo accompagna, si può dire intatto dalla mattina alla sera.

Jophiella Gratia “Cia” Deviyani e la sua bambola Ratatouille posano con un’assistente di volo Emirates. Foto: speciale

Mercoledi 17 Aprile 2024, il giorno dell’udienza generale. Il giorno tanto atteso! Cia ha dovuto seguire il programma del gruppo che ha seguito, vale a dire svegliarsi presto la mattina. L’auto pick-up per consegnarla a Piazza San Pietro ha un programma serrato e non può essere in ritardo. Quindi anche l’assonnato deve essere combattuto. Naturalmente secondo la sua promessa. Cia indossava anche una camicia multistrato per combattere il freddo pungente.

Grato, l’entourage ha ottenuto un posto nel Reparto Speciale – un’area speciale, che è più vicina a Papa Francesco. Ma questo posto non garantisce che qualcuno avrà il dono di stringere la mano alla persona numero uno della Chiesa cattolica mondiale. In questa regione di reparto speciale, il volto del Papa è chiaramente visibile perché è a circa 25 metri di distanza. Per stringere la mano al Papa, ogni pellegrino deve lottare per le posizioni. Comprensibilmente, c’è una recinzione di legno alta 1,30 metri che limita quest’area con l’area VVIP.

Jophiella Gratia “CIA” Deviyani posa con la polizia italiana in un parco dietro la Basilica di San Pietro. Pietro, Vaticano, venerdì (19/04/2024). Foto: Speciale

Come al solito, Papa Francesco esce da Piazza San Pietro alle 09.30. In attesa dell’uscita di Papa Francesco in un’auto bianca aperta, ogni pellegrino occupa il suo posto in ordine. A quanto pare, le guardie del corpo del Papa stavano in piedi, immobili con facce senza emozioni. Solo il suo sguardo a volte vede l’ambiente circostante nitido.

Il gruppo dall’Indonesia è diventato chiassoso quando Rm Markus Solo Kewuta SVD si è avvicinato. È l’unico funzionario vaticano dell’Indonesia. Proprio da East Nusa Tenggara (NTT). Per i pellegrini o gli indonesiani che visitano il Vaticano, Rm Markus Solo è una biblioteca a piedi. Conosce ogni angolo del Vaticano e della Città di Roma.

“Gratia significa grazia e, come suggerisce il nome, si spera che ricevere un regalo possa essere toccato dal Papa. Speriamo che Cia riceva un regalo e sia in grado di stringere la mano al Papa…..”, ha detto Rm Markus Solo mentre teneva la testa di Cia. Questo ragazzino ha visto solo Rm Markus Solo mentre annuiva.

Il Papa si avvicina

Jophiella Gratia “Cia” Deviyani quando toccata da Papa Francesco epresentata con caramelle “Baratti & Milano” in un’udienza generale, in Piazza San Pietro, mercoledi (17/4/2024). Foto: Speciale

Papa Francesco è venuto in Piazza San Pietro. Tutti i pellegrini si rallegravano, cantavano e si lamentavano. Il Papa circondò San Pietro e salutò i pellegrini. I più piccoli attirano sempre l’attenzione di Papa Francesco. E all’arrivo sul podio, il pulpito principale, tutti tacidero e ascoltarono per fare osservazioni in varie lingue.

Dopo le osservazioni, il Papa ricevette un’udienza dai vescovi e dai cardinali presenti all’evento. Poco dopo, Papa Francesco, su una sedia a rotelle, si avvicinò ai pellegrini che erano in VVIP che provenivano da vari paesi e circoli. Le congratulazioni sono state dette anche da Papa Francesco agli sposi che hanno ricevuto il dono di stringere personalmente la mano. Il papa ha anche scattato una foto insieme ai pellegrini dell’entourage registrati.

Quando il gruppo speciale fu terminato, l’instancabile Papa si avvicinò poi ai pellegrini del gruppo o degli individui che erano nel reparto speciale. Non è facile attirare l’attenzione del Papa e poi stringere la mano. Poiché non era regolamentato, non c’era ordine, i pellegrini si spinsero per occupare posizioni sul guardrail. E questo è ciò che ha vissuto anche Cia.

Jophiella Gratia “Cia” Deviyani (al centro) ha scattato una foto con un gruppo di pellegrini dall’Indonesia in Piazza San Pietro, in Vaticano, mercoledi (17/04/2024). Foto: Speciale

Se vuoi avere l’opportunità di stringere la mano o toccare il Papa, i pellegrini devono essere pazienti in attesa di un posto libero o essere pazienti a spinzarsi. Lo stesso papa Francesco sorrideva sempre ai pellegrini uno per uno. Da non perdere, la stessa cosa hanno fatto Cia e sua madre. Cia ha chiamato la madre mamma.

Ed era il turno di Cia. Ha faticato ad attirare l’attenzione. Con le gambe e il corpo tenuti dalla madre, Cia cercò di attirare l’attenzione di papa Francesco. Abbastanza vicino alla distanza. Solo un metro. Anche se è vicino, Cia deve ancora essere paziente in attesa del suo turno.

Infine, Papa Francesco toccò Cia. Papa Francesco guardò bruscamente Cia che era confusa dalla situazione. Ma Cia sorrise mentre Papa Francesco gli infilò le caramelle in mano. Non molto tempo dopo il contatto che si è verificato tra la mano di Cia e la mano di Papa Francesco. Ma è la storia della vita di un essere umano. Altri membri dell’entourage hanno esultato per il tentativo di stringere la mano al Papa con ore di attesa per ripagare. Un premio straordinario. Per un bambino, che aspetta nella sua incomprensibilità.

La lotta di Cia è stata abbastanza grande e travolgente. Sii paziente anche se aspetti sul posto per circa 5 ore fino a quando non puoi stringere la mano al Papa. Devono resistere alla voglia di andare in bagno, non fare uno spuntino, e non sedersi. Comprensibilmente, la minima opportunità viene persa, la posizione può essere presa da altri. Nel frattempo, per occupare una posizione strategica, devi combattere. Tutti i pellegrini vogliono stringere la mano a Papa Francesco.

Caramelle “Baratti & Milano” un regalo di Papa Francesco a Jophiella Gratia “CIA” Deviyani in Vaticano, mercoledì (17/04/2024). Foto: Speciale

“Mamma.. le caramelle possono essere mangiate o no? Cia vuole…,” chiese Cia a sua madre. Mentre sorrideva e scuoteva la testa di sua madre disse: “Più tardi quando arrivi in Indonesia”.

Ottimo regalo. La caramella è giallo arancione con le parole Baratti & Milano, il nome di un marchio molto famoso nel mondo. Partendo dal nome di un caffè fondato nel 1858 a Torino, in Italia, Baratti & Milano divenne in seguito il proprio produttore di cioccolato e poi seguito dalla produzione di vari tipi di caramelle E… fino ad ora la gelatina al gusto di arancia di Papa Francesco è rimasta intatta come ricordo inestimabile.

Questo straordinario evento dovrebbe essere un bel colore e una storia indimenticabile insieme al prossimo viaggio di vita di Cia. (*)

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